 |
| Thomas Almeida e Vitor Belfort |
Con 8 match su 13 finiti prima del limite e la vittoria del beniamino di casa Thomas Almeida, la serata di UFC Fight Night San Paolo è stata senza dubbio, un trionfo per i brasiliani.
A partire dal main event, che chiude la trilogia iniziata quasi 10 anni fa tra Vitor Belfort e Dan Henderson.
 |
| Vitor Belfort e Dan Henderson |
Belfort e Henderson si scontrano per la terza volta dopo aver vinto un match ciascuno. Il secondo combattimento tra i due si era svolto sempre in Brasile, a Goiânia, ed aveva visto Belfort finire Henderson al primo round con un calcio alla testa.
Il caso ha voluto che anche in questo match, l'epilogo fosse lo stesso. Vitor al primo colpo mette KO Dan Henderson e chiude così la trilogia a sua favore.
Con questa vittoria, stabilisce anche due record UFC, il primo per il maggior numero di vittorie al primo round (12) ed il secondo per il maggior numero di vittorie tramite calcio alla testa (4).
Condivide inoltre con Anderson Silva il record per il maggior numero di vittorie tramite stop arbitrale (14).
 |
 |
| Thomas Almeida |
Il giovane Almeida (24 anni) ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei lottatori più pericolosi nella divisione dei pesi gallo.
 |
Il giovane killer di San Paolo sembra inarrestabile. È a 4 vittorie consecutive in UFC e tutte per KO (record di KO consecutivi nella divisione dei pesi gallo) e a soli 24 anni è sicuramente possibile pensarlo a pochi passi dal match titolato.
Si allena nel famoso team brasiliano Chute Boxe, il vecchio team di Wanderlei Silva e sembra proprio che voglia seguire le sue tracce. Ogni sua vittoria è devastante per il suo avversario e ne sa qualcosa Brad Pickett..
 |
| Thomas Almeida mette KO Brad Pickett |
Anche se alcuni brasiliani nella serata di ieri hanno subito delle sconfitte, i tre più conosciuti hanno portato alta la bandiera del loro paese.
 |
| Glover Teixeira |
Il terzo è appunto Glover Teixeira che ha combattuto contro Patrick Cummins nel co - main event di UFC Fight Night San Paolo.
 |
Distrugge Patrick Cummins in due round forzando l'arbitro a fermare il match e consolida la sua posizione di top contender nella divisione dei pesi massimi leggeri UFC.
Un evento alla fine che non lascia l'amaro in bocca ai brasiliani e fa felici (quasi) tutti.
Ne escono pesantemente ridimensionati Cummins e Henderson a cui forse, sono stati assegnati avversari troppo impegnativi. Henderson soprattutto, che nonostante i suoi 45 anni continua ad accettare sfide che sono diventate probabilmente, troppo dure per lui.
Per maggiori informazioni riguardo all'evento e per vedere i risultati completi clicca qui.