È trapelata giovedì scorso da un giornalista di bleacher report e da fonti vicine agli atleti, la notizia che Conor McGregor e Rafael Dos Anjos si sono accordati per combattere nel Main Event di UFC 197 il 5 marzo a Las Vegas.
Al giorno designato mancano meno di due mesi e nonostante l'imminenza dell'evento, la realtá e che il contratto non è stato ancora firmato da entrambe le parti, rendendo la card di UFC 197 incerta. La UFC avrebbe dovuto annunciare ufficialmente l'evento domenica scorsa durante la partita di football tra i Green Bay Packers e i Washington Redskins, ma a causa di presunte nuove richieste contrattuali degli atleti l'annuncio non è stato fatto.
Il manager di Dos Anjos Ali Abdelaziz sostiene che il suo cliente abbia già firmato il contratto ed ha postato sul suo account di twitter diversi tweet che esortano McGregor a "non scappare".
Secondo i brasiliani il problema è McGregor. I giornalisti della rivista Combate, hanno infatti riportato un articolo in cui spiegavano che (secondo loro) l'irlandese avrebbe richiesto più soldi per firmare il contratto.
Il coach di McGregor John Kavanagh ha risposto alle diverse accuse lanciate dai brasiliani dicendo che "McGregor combatterá sicuramente il 5 marzo e contro qualunque avversario gli verrà messo davanti".
La situazione è in realtà caotica e non si avranno ulteriori dettagli se non da chi è coinvolto in prima persona. Per quale motivo l'annuncio ufficiale di UFC 197 non sia stato ancora fatto non è del tutto chiaro, che la colpa sia dei due campioni o della UFC, la verità sulla questione sembra in realtà stare nel mezzo.